Description
“Ma dove sono gli occhi. Dove sono?”
le foto sature e sovraesposte càdere
e cadono
sparse sul comodino
quel giorno siamo rimasti vili
non siamo andati a vederlo morire
Fabio Orecchini (Roma, 1981) è poeta, artista e permacultore. Come un ‘earthbound’ raccoglie storie dalle viscere dei boschi e dei vecchi orti in cui lavora, rigeneandole in eco-grafie ibride in cui convivono scrittura poetica, performance, installazione e ricerca verbo-sonora. La sua opera più recente (tuttora in fieri) è Nemat Alcesti, rito scenico ispirato al capolavoro di Euripide, teso alla ricerca di possibili immaginari e forme di scrittura interspecie. Con il precedente lavoro, il TerraeMotus, si è aggiudicato il Premio Elio Pagliarani 2018 per la ricerca e l’innovazione.