Il mito ritrovato. La poesia di Umberto Piersanti

La monografia più completa sull’opera poetica di Umberto Piersanti, dal primo libro di versi La breve stagione (1967), all’ultimo, uscito a novembre 2020 per La nave di TeseoCampi d’ostinato amore. Non mancano, lungo l’excursus cronologico sulle dieci raccolte di Piersanti, anche i riferimenti all’attività cinematografica e soprattutto all’opera narrativa dell’urbinate.

Il percorso di maturazione della poesia di Piersanti è narrato come quello di un “poeta di natura” che si libera di una visione superficiale naturalista/impressionista, per fondare una sua patria poetica, elevando i contorni così ben tratteggiati della campagna montefeltresca a quelli di un paesaggio universale.

Ritroviamo una poesia attraversata da inquietudini laceranti negli struggenti versi che il poeta dedica al figlio Jacopo, affetto da una rara forma di autismo. Siamo nel punto più alto della produzione piersantiana: l’urbinate riesce a commuoverci raccontando senza sentimentalismi il difficile rapporto di un padre “schiantato” dalla condizione di estraneità al tempo e allo spazio del figlio.

Ancora oggi la poesia di Piersanti non cessa di esprimere attraverso il canto della tradizione lirica, quel sì alla vita che si oppone alla negatività ontologica di tanta poesia del Novecento. Rifuggendo ogni tipo di visione spiritualista, ogni scorciatoia consolatoria; la poesia di Umberto Piersanti si inserisce nella grande linea della poesia creaturale che non rinuncia mai, ostinatamente, a cantare il suo inno d’amore per la vita.   

Il mito ritrovato di Ezio Settembri
Formato: 142 x 204 mm
Numero di pagine: 164
Prezzo: 18,00

Collana Backstage, diretta da Filippo Davoli