Ordine del sud

15,00 

Infine ho visto un autobus che le risucchiava

verso una musica a volume esagerato,

l’ho visto barcollare via, il fumo nero,

la piccola sedeva sulle cosce della mamma,

batteva a ritmo i palmi e sorrideva.

 

Roberto Minardi (Ragusa, 1977) vive a Londra, dove si è trasferito nel 1999 – con permanenze più o meno lunghe in America Centrale. Ha pubblicato quattro libri di poesia: Note dallo sterno (Archilibri, 2007), Il bello del presente (Tapirulan, 2014), La città che c’entra (Zona, 2015) e Concerto per l’inizio del secolo (Arcipelago Itaca, 2020).

 

Description

La Sicilia, i luoghi dell’infanzia: “La necessità di scendere a lottare al sud, del ritorno non alla terra madre, ma all’Averno, se è vero come è vero che scendere, per chi lì non vive, è rito sacrale e doloroso, spesso male inteso da chi lo guarda da Nord”. E poi l’America Latina, le esperienze di viaggio: “Le contraddizioni, l’intromissione capitalistica nella vita selvaggia, le angherie […]  L’autore utilizza i luoghi e i visi trovati lungo il viaggio per risemantizzarli, per mostrarli al lettore privi del loro fascino esotico.” – Dalla postfazione di Giuseppe Nibali

 

“Non era un incubo o un melodramma, vi sbagliate, venire dal sud

vuol dire avere un guizzo nel sangue, la stizza nei polmoni”