Description
La fotografia di Bongiorni, nel suo continuo oscillare formale, nell’ostentata discontinuità poetica, cosa cerca se non di rispondere, attraverso le fratture naturali del tempo che diviene, a questa domanda così necessaria? Lo scorrere decennale dei suoi scatti, delle sue pose, dei soggetti umani e non umani, vivi o raggelati nella materia, vegetali o astratti che siano, cosa stanno importunando se non una dimensione che sempre più ci sfugge, noi così poco propensi ormai a citare, anche solo di sfuggita, lo spirito vivente?
Bongiorni con il suo libro foto meravigliose, ci indica la direzione per la costruzione di una nuova fiducia nell’umanità, perché è consapevole che questa è l’unica forma di rivoluzione che ci sia ancora concessa.